Creo figure femminili modellate a mano, attraversate dal vento e dalle emozioni. Le mie creazioni nascono nel cuore di Roma, a pochi passi da Villa Borghese. Le mie donne sono fatte di linee curve, rapite da un’idea, accarezzate da brezze marine, che si tuffano nell’acqua salata. Dalla mia passione per il mare nasce la collezione “Rose dei venti”: Maestrale, Scirocco, Libeccio, figure femminili che guardano verso Sud. I loro capelli indicano la direzione del vento. Il vento come motore dell’anima.

Didascalia

Raccontare con le immagini, disegnate, riprese o modellate, è quello che ho sempre amato fare. Dopo il liceo artistico e gli studi di storia dell’arte, mi formo in scultura su legno e pietra a Zurigo. Lavoro come decoratrice, illustratrice, videomaker. Per anni mi occupo di immagine in tutte le sue forme. Poi ritorno alla materia. E riscopro l’argilla.Da quel momento, non l’ho più lasciata.

Tuffatrici, scostumate, figure assorte, ogni pezzo abita lo spazio con una presenza serena e intensa, in un dialogo silenzioso con chi le osserva.Lavoro la creta in più passaggi. Modello una prima bozza quando l’argilla è fresca, poi la lascio asciugare per uno o due giorni. Quando diventa dura come cuoio, la scolpisco: scavo, graffio, levo, finché non emergono le forme che desidero. Quando la creta è completamente asciutta inforno il pezzo per dieci ore a circa mille gradi.Uso argille diverse — bianche, nere, rosse. Amo particolarmente la creta italiana, per il suo colore caldo che spesso lascio a vista. Coloro con engobbi (crete pigmentate) o smalti ceramici, poi inforno di nuovo, la seconda cottura vetrifica il pezzo.Posizione, espressione, decorazione: ogni scultura è unica.